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L’ambito “Premio Venere Sosandra” assegnato dal pubblico alla pellicola più gradita è andato a “i fratelli Champollion.

Ha chiuso i battenti con il tutto esaurito la quarta edizione di “Vieste Archeofilm” il Festival internazionale del Cinema di Archeologia Arte Ambiente organizzato tra il Castello Svevo e la Marina Piccola, dalla Città di Vieste – Assessorato alla Cultura – con Archeologia Viva/Firenze Archeofilm. Delle pellicole in concorso presentate nelle tre sere (dal 24 al 26 giugno) il pubblico in veste di giuria popolare, ha scelto “I fratelli Champollion, Nel segreto dei geroglifici” di Jacques Plaisant (Francia). La pellicola vincitrice del “Premio Venere Sosandra” ha condotto il pubblico nella storia della decifrazione dell’antica lingua egizia, uno dei più grandi enigmi della storia dell’umanità.

Applausi “a scena aperta” durante l’intervista al noto medievista Alessandro Barbero – condotta da Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva– che ha spaziato dalle origini del Medioevo, passando per il Risorgimento, l’idea di Europa unita e il ricordo commosso della sua grande collaborazione con Piero Angela. I film proposti al “Vieste Archeofilm” sono stati il risultato di una selezione delle opere presentate in anteprima al “Firenze Archeofilm 2024”, il festival – casa madre organizzato nel capoluogo toscano e che raccoglie ogni anno le più importanti novità mondiali del cinema di archeologia arte e ambiente.

«Ancora una volta si conferma il grande successo di questa iniziativa. Un evento libero e gratuito per tutti all’insegna della grande Cultura che ci rende molto orgogliosi. La presenza del professor Barbero e il grande affetto del suo pubblico hanno reso la serata finale ancora più d’eccezione». Dichiara l’assessora alla Cultura del Comune di Vieste, Graziamaria Starace.

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