Agenzia Valerio

L’assessore del comune di San Marco in Lamis in una nota fa chiarezza sulla struttura di proprietà del comune, invita a chi è contrario al progetto ad un confronto.

“Lo stabile Ex Istituto S. Giuseppe di Corso Matteotti (foto) di proprietà del Comune di San Marco in Lamis, che fino a qualche anno fa ospitava le suore ed i bambini, verrà ristrutturato internamente con stanze moderne ed accoglienti,  con impianti di domotica avanzata, con spazi adibiti a reception, consulenza, cucina, refezione, spazio docce, internet point, biblioteca, spazi per il tempo libero”- lo rende noto l’Assessore alle Attività, Politiche e Servizi sociali Paolo Soccio.

“L’immobile è e resterà di proprietà del comune di San Marco in Lamis. I servizi che verranno offerti saranno erogati tramite un operatore economico del Terzo Settore che gestirà il tutto per conto del Consorzio, ovvero dei quattro comuni dell’Ambito territoriale di San Marco in Lamis – aggiunge Soccio. Bisogna ricordare al consigliere d’opposizione che è ormai necessario entrare nell’ottica dei Servizi sociali integrati e che la nostra città fa parte da quasi vent’anni di un Ambito territoriale i cui servizi devono essere erogati in favore di tutti i 60.000 abitanti dei quattro comuni, con sedi dislocate in uno di essi. È bene ricordare che questa Amministrazione comunale ha partecipato fattivamente alla realizzazione del Consorzio, mentre il nostro ex Sindaco polemico lo aveva solo abbozzato facendo poi fallire il progetto ed interrompendo di fatto, tutti i servizi di quel “gioiello” che era l’Ambito di San Marco in Lamis, allora vanto della Regione Puglia vendoliana.

Quindi non si scomodi la Prefettura, l’immobile è e resterà proprietà del Comune di San Marco in Lamis che due anni fa si candidò per il progetto quale Comune Capofila dell’Ambito. Da ultimo, se davvero esiste un Comitato contrario alla Stazione di posta, vorremmo avere un confronto diretto e discutere faccia a faccia sui temi della povertà, dell’emarginazione, dell’accoglienza e del dovere sociale, oltre che morale, della solidarietà e dell’aiuto al prossimo in difficoltà. Siamo aperti a proposte e soluzioni in linea con una società moderna, inclusiva e solidale, così cara anche ai nostri concittadini cattolici”. Conclude Soccio.

Kronos Bar

ADV Fini autosalone